Premessa.
Io sono vittima del pop. Punto. Lo so e
ci convivo.
Se c'è qualcosa, qualunque cosa, che accende l'interesse
della massa io devo esserci. Questa devianza socioculturale si
acutizza quando si tratta di libri: io, al caso letterario, non so
resistere, e già sapendo che finirò con il rimbambirmi leggendo
pagine su pagine su pagine come se ne andasse della mia vita mi
fiondo in libreria a procurami il libro (o peggio: i libri!!) del
momento.
E così è stato per trilogie svedesi,
saghe di maghi streghe e gufi, autori/attori/dj/panettieri bresciani,
gente viva e gente morta, chiunque riuscisse a far parlare di sè in
modo significativo diventava il centro del mio interesse morboso.
Bene, detto ciò, questa volta la mia
attenzione da sociopatica si è concentrata su "50 sfumature di
grigio" di tal E.L. James.
Sentendo tutte queste opinioni
estremamente positive ("ciè, no, ma devi troppo leggerlo, ciè,
io non riesco a smettere, ciè, spero troppo ci facciano un film"...
ah, te credo!!) di qualunque essere umano di sesso femminile
interpellassi in merito al libro mi sono convinta e mi sono procurata
l'e-book in questione.
Per proseguire con l'analisi è
necessario fare una breve sintesi della trama:
io, ragazza attraente ma con difficoltà
ad avere normali rapporti interpersonali con l'altro sesso mi trovo
coinvolta in una relazione sadomaso con giovane bellissimo
multimiliardario dall'oscuro passato. Punto.
680 pagine di libro, circa, e 680
pagine, circa, di atti sessuali vari descritti con le stesse 40
parole (in ordine sparso).
Una domanda si affaccia nel mio
cervello:
MA SIETE TUTTI DEFICIENTI?!
No, non rispondete, la risposta la so
già, perchè oltre a essere acida sono pure saccente.
Vediamo un po', donne trentenni +
multimiliardario arrogante + 680 pagine di copula feroce = successo
assicurato. Semplice, non poteva fallire.
Eddai, era inevitabile, chi non
vorrebbe essere legata e fustigata da un bellone palestrato che ti
porta a spasso in elicottero, ti dice che sei solo sua, ti regala
qualunque cosa tu possa desiderare e ti porta orgoglioso al suo
braccio? Ma soprattutto, chi non vorrebbe leggere un quasi porno
sentendosi giustificato dal fatto che lo stanno leggendo tutti?
Il nostro retaggio culturale dice che
chi si tocca diventa cieco, bene qua ci si tocca tutti insieme quindi
non vale.
Cioè, è come se la Folliero nei suoi
"bellissimi" di rete 4 invece di presentare qualche cult
movie anni 80 dicesse che per la seconda serata è previsto il
pluripremiato "cicciolina e il suo stallone", gente sul
divano che sgrana gli occhi, si stupisce ma lo guarda, lo guarda
perchè lo guardano tutti e se lo guardano tutti allora va bene, non
sono io il depravato, siamo tutti, ci potrebbero fare un puntata di
"porta a porta" con tanto di plastico esemplificativo, lo
guardo e dico che gli è piaciuto, ma non perchè l'ormone mi ha
fatto girare le palle degli occhi ma perchè la scenografia,
sceneggiatura e fotografia sono fatte molto bene. Lo dicono tutti.
Ma dai, ma chi vogliamo prendere in
giro?
"50 sfumature di grigio" fa
schifo, è scritto male, non ha una trama, ma come è possibile che
un libro non abbia una trama?! Sembra un documentario sulla
riproduzione di qualche specie animale che non ha il dono della
parola e grugnisce, perchè sì, signori, lui grugnisce un
considerevole numero di volte nelle 680 pagine. Suppongo che
"grugnito" sia contemplato in un qualunque dizionario dei
sinonimi e dei contrari ma evidentemente non esisteva altra parola
per rendere altrettanto bene l'eccitazione del momento.
Resta il fatto che la Signora non s'è
limitata al grigio, abbiamo anche il nero e il rosso.
Fiduciosa comincerò la seconda parte
di questa inutile trilogia perchè non posso farne a meno, perchè
voglio vedere dove può arrivare l'inutilità letteraria, anche se
dopo Fabio Volo non credo sia possibile raggiungere nuovi picchi.
Leggerò sperando che succeda qualcosa, che avvenga anche solo un
episodio dove la parola "grugnito" non sia necessaria.
Leggerò, anche perchè gli e-book non si possono bruciare.
Kisses,
Daria.
Concordo... e aggiungo: il peggio si era già raggiunto con Melissa P.
RispondiEliminaMa poi la tristezza della vita sessuale delle donne che hanno considerato questo libro come pornografico...
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