giovedì 25 ottobre 2012

Volevo un(o stre)Gatto Nero!


D'accordo, io qualche problemino con gli esami del sangue ce l'ho sempre perché svengo con la stessa facilità di una nobildonna vittoriana alla vista di un poveraccio con la cirrosi, ma in linea di massima questo è tutto.
L'altra mattina però, scendendo dal letto, devo aver accidentalmente messo piede nella tana del Bianconiglio e coerentemente la sceneggiatura della mia giornata pareva scritta da qualcuno ispirato dagli allucinogeni.
Arrivo al centro, prendo il mio numerino e mi accomodo sulle deliziose sediole cigolanti del '39. Accanto a me un'umanoide di sesso femminile stranamente somigliante a Pippo mi fissa. " Se sto immobile e mi fingo morta, forse non mi attaccherà " , mi dico e trattengo per un po' il respiro, finché non la vedo distrarsi per compilare un questionario. 


" Cazzo, ho sbagliato la data di nascita " esordisce, e i miei pregiudizi iniziano ad alzare la mano per dire la loro. Prende un nuovo questionario e dopo poco : " mmmh ... No, ho scritto male " , lo butta e a quel punto mi trovo costretta a dare ascolto a quei pregiudizi che si sbracciavano qualche minuto prima. Nel rifare il terzo questionario si blocca, io tremo e immagino ettari di foreste annientati per imbecilli come lei, quando : " Scusa, posso farti una domanda ? " .
Ovviamente ce l'aveva con me e non potendo salvarmi annuisco.
" Ma i contraccettivi... Cioè no, gli anticoncezionali... È la pillola ? "
....... Rimango basita, sbircio sul foglio e leggo ' Assume anticoncezionali ? ' ..... Mi pare abbastanza chiaro come messaggio, sono tentata di dirle : " No, sta chiaramente domandando se hai l'abitudine di ingerire condom, diaframmi o spirali" e invece rispondo semplicemente in modo affermativo.
" Cazzo, allora lo devo rifare... Ho messo NO ".
Nella mia testa si crea un vortice di sconforto, amarezza e disprezzo.

Finalmente il mio turno all'accettazione. Mi attende un buffo omino goffo che si accende appena mi vede.
Sopraggiunge una signora alta quanto una damigiana e acida come l'aceto mi urla : " Ehhhhhh senta ! Io stavo facendo la fila, eh ... Non è che son qui perché mi diverto, ma guarda te questa qui ! "
Mi giro con un sorriso alla Jack Nicholson-quando-spacca-ad-asciate-la-porta-in-Shining e dico pacatamente : " 89 ... Vede il numerino lì sullo schermo ? È lo stesso che ho qui su questo fogliettino... Perciò, se la logica non mi inganna, è il mio turno"
" Ah ma mica ci vuole il numero qui "
" Signora, penso proprio si sbagli e il signore confermerà " .
Il tipo conferma sorridendo. Lei si scusa, io continuo a detestarla ma la ignoro e tento nuovamente di portare a termine l'accettazione.
" Ciao ! Devi fare gli esami ? "
.... Ma va, passavo a salutare e a far fare il questionario a quella...
" Sì, dovrei fare gli esami... Le serve un documento ?" dico porgendo la carta d'identità.
Guarda la foto, guarda me, poi la foto, poi me.
" Ma sei tu ? Sei più carina di persona "
Ma dove sono, alle selezioni per Amici ?
" Ah sei nata l'otto maggio ! Pensa, una mia compagna di classe era nata il sette ! "
Toh guarda la vita e le sue amene coincidenze.... I DON'T fucking CARE !
Riguarda la foto : " eheh va' che bel musino ! "
Ma la finiamo, per la miseria ? Non è uno speed date !
Ritiro tutto, mi rimetto ad attendere il prelievo e finalmente entro. Porgo il braccio destro e cortesemente spiego : " le faccio risparmiare tempo, solitamente fanno fatica a trovarmi la vena a sinistra, col destro fanno prima "
" Lei mi dia entrambe le braccia, poi decido io"
Ok, hai una siringa in mano e non mi oppongo, ma sei piuttosto stronza, Doc. !
" Ah sì...è venuta fuori prima a destra, ovviamente" dice come se l'intuizione l'avesse inizialmente avuta lei... Complimenti, Sherlock ! Ma sorrido e non dico nulla sapendo che molto probabilmente mi accascerò a terra fra 60 secondi e... vorrei essere raccolta da qualcuno !
" Su su, vada ! "
" Può aspettare un paio di minuti ? Di solito mi gira la testa dopo il prelievo e vorrei evitare di cadere stando seduta un momentino "
" Senta signorina, io ho altri prelievi da fare, non la posso tenere qui come se fosse un salotto "
Are you serious ? Ci scambiamo uno sguardo penetrante nel quale incido tutte le maledizioni che non riesco a proferire in quel momento di debolezza estrema.

Ovviamente poi accade, dopo un po' perdo i sensi e mi accascio. Sembrano ore quei brevi momenti che passo nel buio più assoluto, mi riprendo e la banale e grigia folla di sempre mi rimette in piedi, così tiro le somme : fra il marpione dell'accettazione, la lobotomizzata in sala d'attesa e la Dottoressa sadica, nemmeno le gabbie di matti sono più divertenti e affascinanti come una volta !
Va bene la crisi, ma un buon vecchio Stregatto in pensione o un Bianconiglio anche tinto non mi parevano pretese eccessive !


Francesca P.

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