mercoledì 17 ottobre 2012

Instagram e la perdita della dignità. -gay theme-

Come tanti, (tutti?) social networks era destinato prima o poi a degenerare e non c'ha messo poi molto, diciamocelo chiaramente.
Nella mia recensione su Instagram mi sono particolarmente soffermato sugli utenti gay, che di solito sono quelli che mi danno le maggiori soddisfazioni in generale, un po' perchè chiaramente mi ci riconosco meglio e quindi posso avere un'opinione più approfondita, perchè veramente a volte sembra lo facciano apposta a pubblicare il trash più ricercato e ridicolo.

Tralasciando l'aspetto ludico dell'applicazione, -che sarebbe poi quello principale- e vertendo drasticamente su quello degli inciuci (perchè siamo sinceri, si broccola da morire su Instagram), di seguito trovate le principali categorie di utenti gay palestrati e nudi, e come grossa premessa posso affarmare che si, sono un po' invidioso dei vostri guizzanti muscoli, ma che mai nella vita mi metterei in certe pose alla Paris Hilton in perizoma.

- I Professionisti.
Tra tutti diciamo sono il meno peggio. Il loro stile lo si riconosce subito. Postano solo ed esclusivamente fotografie che non scattano subito su Instragram, ma vengono uploaddate solo dopo essere state accuratamente photoshoppate, ritagliate e scelte tra le migliori di un intero servizio fotografico probabilmente fatto apposta per essere messo integralmente sul loro profilo ed accrescere così il la loro collezione di followers perennemente in trepidante attesa di un nuovo photoshoot, che, sotto questo punto di vista è la peggio delle cose: cioè ti seguono in 4000 e tu ne segui 4? Apri l'applicazione e ti esce una foto alla settimana che non sia una delle tue? Coinvolgente.

- Mirror Lovers.
Il top del trash, ma chi non si è mai fatto una foto davanti allo specchio con il cellulare? Io stesso l'ho fatto, certo che si, ma mi sono sempre posto dei limiti di pudore, parola sconosciuta ai più.
Questa simpatica categoria si suddivide in sottocategorie, che sono 
+ I decapitati: quelli che non si sa perchè ma la testa proprio non ci sta mai nelle fotografie (forse perchè il formato Polaroid di Instagram non lo consente?) probabilmente perchè si sono accorti che sono un po' dei cessi, ma il fisico quello si, merita di essere visto, dopo ore ed ore in palestra ci mancherebbe!
+ iPad dipendenti: categoria che va oltre la soglia del tragico, siccome non hanno per le mani un iPhone benpensano di usare il loro tablet per farsi la foto allo specchio, trascurando la grandezza dell'oggetto e che spesso usano per coprirsi la faccia (Gli iPad decapitati, insomma che mix!)
+ Ogni occasione è buona: ovvero, quelli che ovunque ci sia unO specchio, è una buona occasione per farsi una foto! (magari col flash, che viene una delizia) quindi chi più ne ha più ne metta, lo specchio dei camerini dei negozi al top (per la serie: "come mi sta questo costume in microfibra inguinale? Lo compro o no?"), lo specchio del bagno della nonna, lo specchio della palestra (alè libero sfogo alla fantasia), lo specchietto retrovisore e qualsiasi altro vi venga in mente.

- Too Shy.
Quelli che si fanno le foto in mutande si, ma che di solito sono troppo timidi (?) o preferiscono mascherare la banalità con un oggetto che possa fungere da tramite, che distolga lo sguardo dall'addominale per un attimo in modo che si sentano meno in colpa o meno stupidi. Di solito si abbinano a cani e gatti (l'esempio più comune, -"guarda che bello il mio gattino"- ma il gattino è appoggiato sul dorso scolpito, quindi vuoi che guardo il gattino di merda o il tuo addominale? L'ultimo acquisto fatto, una foto di un vip a loro caro (magari recentemente defunto, ha sempre TANTO successo) o il loro snack preferito.

- Goodmorning/Goodnight.
Postano solo ed ovviamente la mattina appena alzati e la sera prima di lasciarsi cadere tra le braccia di Morfeo.
Spesso e volentieri al mattino abbinano il loro corpo nudo ad una tacita erezione sotto lo slip ed una tazza di caffè o ad una sobria colazione ovviamente equilibrata e priva di grassi. (sia mai che ingrassino di un etto), a seguire la trashissima foto in ascensore un po' assonnati, ma con la voglia di vivere di una leonessa!
Mentre la notte l'effetto è più cupo e i colori sono più scuri (dai vuoi dirmi che è notte?! Top.) e qui entra in gioco l'antisesso orsacchiotto e/o la sigaretta sul balcone. Tipica della buonanotte. Ah, ovviamente niente pigiama nemmeno a Dicembre, "pigiama" per loro è un oggetto surreale che esiste solo nelle leggende metropolitane.

- Naturisti.
Chiaramente danno il loro meglio nella stagione calda, quando le temperature sono ottimali per denudarsi in mezzo alla natura. Al mare, un iper classico di Agosto su Instagram (e vi assicuro che quest'anno ne abbiamo visti a migliaia), ma non disdegnano le campagne, i laghi, i boschi e trovano che l'abbinamento pettorale e muschio si molto sexy. Sarà, ma io quando penso ad un bosco mi vengono solo in mente le bestiacce, la scomodità e il caldo.

- Autoscatto Everyday.
Ma quanto gli piace la telecamera frontale dell'iPhone? Una rivoluzione che ha cambiato la loro vita. Autoscatto sempre, solo e comunque. In qualsiasi occasione. Ma sempre con la stessa "sexy" espressione, che hanno studiato accuratamente ma che è sempre quella. Ogni giorno. Ogni foto. Una espressione. Roba che il mio criceto che avevo in 5a elementare aveva più muscoli facciali. Certo c'è da spezzare una lancia in loro favore: gareggia fieramente e forse vince sulla famosa magnum di Derek Zoolander.
Tema ricorrente è chiaramente la foto dall'alto stile MySpace (quanto amo dire stile MySpace ultimamente?)

- Feticisti.
Sono sicuramente il peggio del peggio. Nel loro profilo vedi decine di fotografie dei loro piedi nudi, delle gambe, dalla vita in giù, appoggiati su qualsiasi tipo di superficie, piedi con calze, piedi con scarpe, piedi incrociati, piedi depilati, piedi bagnati, piedi stanchi, piedi dipinti, piedi curati, piedi. Insomma, quanto cazzo devono piacerti i tuoi piedi? E soprattutto, perchè pensi che i tuoi piedi debbano piacere a me?

Vorrei concludere odiandovi e ricordandovi che la fantasia è importante e non guasta mai e che spero con tutto il cuore che almeno la metà dei vostri followers vi segua, come me, SOLO per farsi due risate in più al giorno

Ricordate: è sempre bello e divertente finchè non finisce in un'autocelebrazione di se stessi.

xx Steve.



4 commenti:

  1. Ma che dentino avvelenato! Heheh comunque ammetto senza vergogna che mi riconosco in alcuni punti delle descrizioni che hai fatto. A mia discolpa posso dire che un like su una foto magari serve anche ad alzare un'autostima che magari non è così autocelebrativa come può sembrare. Ma parlo per me, non di certo per i vari personaggi che realmente si autocelebrano su Instagram o su qualsivoglia altro social network (e sai benissimo che mi riferisco in particolare a DUE soggetti di cui abbiamo ampiamente discusso in passato.

    Un abbraccio

    Il Teo

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  2. Esatto dolce Teo, la vera differenza sta nel capire il limite invalicabile della decenza. Tifo per te.
    (E poi esatto, parlavo di esempio 1 ed esempio 2.)

    xx s

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  3. Steve post impeccabile per stile, linguaggio e contenuti! complimenti! <3 <3

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